Abstract
Questo testo presenta il progetto che ha portato alla pubblicazione del Dictionnaire du fouet et de la fessée. Corriger et punir (2022), dedicato alla violenza educativa e punitiva dall'antichità ai giorni nostri, principalmente nel contesto europeo. Nelle società antiche, l'uso della forza nella sfera domestica e la punizione inflitta a donne, bambini, servitori, schiavi, scolari o animali non erano considerati atti riprovevoli, ma un mezzo per mantenere l'ordine corretto della società. Il dizionario esamina queste pratiche coercitive a partire da oggetti specifici (strumenti, nozioni, luoghi, produzioni culturali, ecc.) e mostra come, nel tempo, siano state progressivamente considerate violenza e siano diventate oggetto di divieti legali. Il "diritto di correzione", a lungo sostenuto dagli interessi convergenti delle autorità politiche e religiose e dei padri di famiglia, è ora messo in discussione, con lo stato che si propone come protettore dei più deboli e baluardo dell'ordine pubblico.