Abstract
La traiettoria teorica di Ludwig von Mises va dall'azione umana a ciò che egli definisce “pianificazione per la libertà”. Partendo da una definizione politica del pensiero basato sul piano e spiegando perché il lavoro di Mises è una parte essenziale della sua storia, il saggio analizza quattro concetti principali: individuo, azione umana, pianificazione governativa e pianificazione del mercato, discutendo il ruolo della storia nella teoria della cooperazione sociale e del calcolo economico di Mises. La definizione di azione umana come pianificazione individuale, la concezione del mercato come corpo sociale e la centralità della cooperazione sociale portano Mises a una ridefinizione del concetto di pianificazione che, pur rivelando contraddizioni politiche, apre nuove domande e spunti per riflettere sull'attuale rivalutazione del pensiero basato sul piano.