Abstract
L’articolo analizza il personaggio della Commedia nella prospettiva dei suoi differenti valori semantici e ideologici, in rapporto ai valori che gli stessi personaggi hanno in altre opere del poeta. I casi analizzati sono Brunetto Latini e Guido da Montefeltro, sui quali il giudizio di Dante muta radicalmente in rapporto al Convivio e al De Vulgari, passando, nel primo caso da un giudizio negativo ad uno positivo, e viceversa nel secondo.